esposizione in corso

FLAVIO PAOLUCCI
I DUE PARADISI

IN CORSO


Flavio Paolucci. I due Paradisi

FLAVIO PAOLUCCI
I DUE PARADISI

18 maggio—19 novembre 2025


Inaugurazione: sabato 17 maggio ore 18.00


A inaugurare i rinnovati spazi espositivi di Casa Cavalier Pellanda, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione a cui è stata sottoposta negli ultimi anni, è una mostra di Flavio Paolucci, artista nato a Torre nel 1934, che da oltre sessant’anni risiede nel comune di Biasca, dove nel 1965, al margine nord del paese, in prossimità dell’imbocco della valle di Blenio, ha costruito la sua casa–atelier.
      L’esposizione, una retrospettiva che documenta l’intero percorso artistico di Paolucci, non è solo un tributo a una delle principali figure dell’arte ticinese contemporanea in occasione dei suoi novant’anni ma rappresenta anche la prima occasione per ammirare il lavoro dell’artista nel luogo in cui affonda le proprie radici.
      Promossa dal Comune di Biasca e affidata alla curatela di Elio Schenini, la mostra è infatti la prima a presentare il lavoro di Paolucci nel territorio nel quale ha trascorso gran parte della sua vita. Non solo, l’esposizione è anche la prima in uno spazio istituzionale in Ticino dopo la grande retrospettiva organizzata nel 2014 dal Museo Cantonale d’arte in occasione degli ottant’anni dell’artista. Da allora la ricerca di Paolucci non si è mai arrestata ma si è arricchita di un gran numero di opere, segno di una creatività inesauribile, come documenta anche il percorso espositivo, nel quale sono molte le opere realizzate nell’ultimo decennio.
      Pur offrendo uno sguardo complessivo sul suo lavoro, la mostra non ha ambizioni di esaustività antologica, ma vuole piuttosto avvicinare il pubblico alla poetica di un artista che rappresenta una voce estremamente singolare e autonoma nel panorama dell’arte svizzera. Le opere esposte, una quarantina, tra sculture, collage e dipinti, sono infatti state scelte soprattutto per la loro capacità di inserirsi e dialogare con gli spazi storicamente caratterizzati di questo antico edificio rinascimentale e per evidenziare lo stretto legame che intrattengono con il contesto territoriale a cui l’artista è rimasto ancorato con grande coerenza ma senza nessuno spirito nostalgico, precorrendo riflessioni sulla relazione che lega uomo e natura oggi di grande d’attualità.
      Il rapporto diretto e quotidiano con l’ambiente naturale e con il mondo rurale alpino, che in questi luoghi dalle condizioni spesso estreme ha per secoli costruito con senso della misura ed equilibrio la propria possibilità di abitare la terra, sono essenziali nell’opera di Flavio Paolucci. È infatti nel corso delle sue passeggiate tra i boschi di Biasca e della Valle di Blenio che l’artista raccoglie gli spunti delle sue opere. Una pietra, una casa, un rudere, un ramo, una foglia, una situazione atmosferica, sono questi i punti di partenza di un’esperienza estetica che nell’atelier viene poi distillata attraverso un lungo e meditato processo di elaborazione formale basato sulla semplificazione e la riduzione all’essenziale da cui nascono opere che hanno la poetica concisione di haiku visivi.
     In occasione della mostra è stata realizzata una pubblicazione presso le edizioni Sottoscala di Bellinzona in cui le immagini delle opere di Paolucci dialogano con una serie di testi espressamente realizzati per l’occasione dagli scrittori Fabio Andina e Noëmi Lerch, entrambi residenti in Valle di Blenio.


Casa Cavalier Pellanda

FUTURE


Sezione in allestimento


Casa Cavalier Pellanda

Casa Cavalier Pellanda costituisce uno dei monumenti storici più importanti e di maggior pregio architettonico dell’antico nucleo di Biasca. Il palazzo, usato per secoli come dimora signorile, venne fatto edificare nel 1586 da Giovan Battista Pellanda (1541-1615) importante figura sul piano politico ed economico della Biasca della seconda metà del Cinquecento.
       Acquistato dal Comune nel 1969 e iscritto nell’elenco dei monumenti storici del Cantone dal 1970, l’edificio è stato restaurato nel corso degli anni Ottanta su progetto degli architetti Fabio Reinhart e Bruno Reichlin con l’obiettivo di trasformarlo in un centro culturale ed espositivo. Dal 1987 Casa Cavalier Pellanda è diventata infatti il principale spazio espositivo della regione, ospitando mostre d’arte e di carattere storico.
       I recenti lavori di ristrutturazione affidati allo studio di architettura Meyer e Piattini hanno riguardato in primo luogo l’impiantistica e l’accessibilità oltre a puntare ad un recupero filologicamente fedele del restauro degli anni Ottanta. I lavori hanno permesso di ridare all’edificio l’atmosfera di un palazzo del Cinquecento, riportando alla luce gran parte dei vecchi intonaci, ricostruendo le parti mancanti dei manufatti originali e curando con attenzione ogni aggiunta. Per integrare gli elementi tecnici oggi necessari ad uno spazio espositivo gli architetti si sono relazionati sia con l’edificio storico che con il precedente restauro, del quale sono stati recuperati molti elementi andati persi nel corso del tempo, in particolar modo le lampade e gli elementi di ventilazione.
       Nella sua nuova veste, Casa Cavalier Pellanda si propone come un centro culturale di rilievo rivolto non solo all’area delle Tre Valli ma a tutto il Cantone. Il complesso di Casa Cavalier Pellanda è stato inoltre completato nel 2022 dalla costruzione a fianco dello storico edificio di un auditorium progettato dall’architetto Ivano Gianola, che oltre ad ospitare eventi e manifestazioni promosse dal Comune è a disposizione delle associazioni culturali attive sul territorio.

ORARI DI APERTURA
mercoledì—venerdì
14—18
sabato e domenica
10—12
14—18
lunedì e martedì
chiuso

TARIFFE
Intero
CHF 8.—
Ridotto (AVS, studenti)
CHF 5.—
Minori di 16 anni e scuole
Ingresso gratuito

CONTATTI
Telefono
+41 91 874 39 00
Email
cultura@biasca.ch
Casa Cavalier Pellanda
Piazzetta Cavalier Pellanda 7
6710 Biasca