La storia a novembre 2012 ha vinto un bando per la traduzione grazie alla Società Svizzera degli Autori.
Emilie Veissiere (Francia), Virginie Dano (Francia), Anna Maceda (Germania), Riccardo Bartoletti e Fabio Facchini (Italia), saranno in Ticino dal 27 agosto al 7 settembre in un laboratorio che prenderà vita nell’aula teatro della scuola media di Giornico.
Il Comune di Biasca assieme alla Fondazione Sylla Caap di Faido e Leventina turismo collaborano offrendo spazi e appoggio nella comunicazione. Lo spettacolo è reduce da 5 repliche con una versione che l’autore biaschese ha scritto per i ragazzi del suo gruppo teatro, intitolata "Baciare non è come aprire una scatola di tonno", per la regia di Ioana Butu e musiche di Dell’Agnola. Ora, proprio questi ragazzi incontreranno gli attori professionisti per rivedere il proprio lavoro reinterpretato. Il fatto che questa storia torni a essere raccontata da attori provenienti da più parti d'Europa è senz'altro interessante per un autore svizzero di lingua italiana. Sarà pure presente la documentarista italiana Greca Campus, che seguirà le prove e gli spettacoli. E poi il progetto partirà aprendo altre finestre.
Si invitano gli interessati ad assistere allo spettacolo a utilizzare i posteggi ex piazzale UBS (di fronte al negozio Millenium) oppure quelli del Piazzale comunale.