Comunicato stampa - La seconda guerra mondiale in Ticino, Lo sviluppo del contrabbando come risposta al razionamento

Pubblicato il

02.01.19

Il Municipio di Biasca comunica che il 12 gennaio 2019 alle 18.00 presso la Casa Cavalier Pellanda a Biasca si inaugura la mostra dal titolo "La seconda guerra mondiale: lo sviluppo del contrabbando come risposta al razionamento".

 

La mostra resterà aperta dal 12 gennaio 2019 al 24 marzo 2019 con i seguenti orari di apertura: mercoledì, sabato, domenica e festivi 14.00-18.00; venerdì 16.00-19.00.

 

L'esposizione, curata da Cristina Kaufmann per il Museo Sasso San Gottardo, é composta da una ventina di grandi pannelli e alcuni punti audio e video.

 

Nella parte iniziale la mostra presenta brevemente la situazione della Svizzera e del Ticino allo scoppio della seconda guerra mondiale: le condizioni economiche e sociali, lo sviluppo del Piano Wahlen, il razionamento. Di seguito il tema principale diventa il contrabbando e il suo sviluppo al confine ticinese: tramite documenti e testimonianze storiche si mostrano le astuzie utilizzate dai contrabbandieri per sfuggire alle guardie, i cambiamenti delle abitudini alimentari della popolazione ticinese e il difficile ruolo delle guardie di confine.

 

Infatti mentre i soldati controllavano dall'alto della montagna le vie d'accesso al nostro territorio, la popolazione ticinese doveva "combattere" con una nuova quotidianità. Le continue restrizioni alimentari dovute al razionamento spinsero la popolazione a ricorrere al mercato nero e quindi all'acquisto di merci contrabbandate dall'Italia.

 

Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste al signor Marco Gurtner, addetto culturale (tel. 091/ 743.32.44 oppure 091/862.30.31 o via mail cultura@biasca.ch).