Mostra in Casa Cavalier Pellanda, Architetture nelle Alpi: dalla tradizione all’epoca moderna. Biasca, Leventina, Bürgenstock

Pubblicato il

06.03.17

Il Municipio di Biasca comunica che il 25 marzo 2017 alle 18.00 vi sarà l’inaugurazione della doppia esposizione incentrata sull’architettura dal titolo “Dalla tradizione all’epoca moderna: architetture nelle Alpi. Biasca, Leventina, Bürgenstock”.


Provenienti dall’Archivio storico di Biasca e dopo accurato restauro, vengono esposti una serie di disegni, autografati dal prof. G. Destefani, per progetti di case in stile tradizionale e in parte costruite nei primi due decenni del Novecento sul territorio di Biasca. Uno spazio è dedicato a fotografie della Casa Cavalier Pellanda, prima, durante e dopo gli interventi di restauro.

 

Contemporaneamente si trova una seconda esposizione, suddivisa in due parti e intitolata “Il sogno americano. Architettura nelle Alpi negli anni ‘50”. Da un lato vi sono le costruzioni dei fratelli Aldo e Alberto Guscetti, i quali negli anni ’50 costruirono diverse case in valle Leventina, più precisamente ad Ambrì-Sotto e Ambrì-Sopra, Rodi-Fiesso, Carì, Faido, Airolo, Piotta, Dalpe. Queste costruzioni, assolutamente fuori dalla tradizione locale e per questo al tempo anche assai contestate, sono nate sotto il forte influsso di modelli americani, in primis da colui che viene considerato il maggiore architetto americano del XX secolo, Frank Lloyd Wright

 

Il secondo aspetto della mostra concerne il noto Bürgenstock, nel Canton Nidvaldo e situato sopra il Lago dei Quattro Cantoni, dove negli anni ‘50 veniva trasformato e ampliato, sotto la guida dell’albergatore Fritz Frey, a quel tempo di ritorno dagli USA e con idee e progetti innovativi per quanto riguarda l’architettura, un vasto complesso edilizio, per un luogo di ristoro unico e frequentato da gente proveniente da ogni parte del globo, anche da grandi personalità del mondo dello spettacolo, della politica ecc.

 

La mostra si presenta assai articolata: si possono vedere ad esempio il plastico dell’intero complesso del Bürgenstock e alcune miniature delle case dei Guscetti in Leventina, troviamo poi del mobilio design e oggetti di vario genere dell’epoca, fotografie, documenti, pubblicazioni e molto altro ancora.

L’esposizione giunge a Biasca dal Museo Salzmagazin di Stans, Cantone Nidvaldo, dove era allestita dal 11 settembre al 20 novembre 2016 e questo progetto è legato all’inaugurazione della galleria di AlpTransit.

 

La mostra si terrà nella Casa Cavalier Pellanda a Biasca e resterà aperta fino al
2 luglio 2017 con i seguenti orari di apertura: mercoledì, sabato, domenica e festivi 14.00-18.00; venerdì 16.00-19.00.


Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste al signor Marco Gurtner, addetto culturale (tel. 091/ 743.32.44 oppure 091/862.30.31 o via mail cultura@biasca.ch).