Messaggio municipale 25-2013

Pubblicato il

02.09.13

Il Municipio di Biasca ha il piacere di comunicare che nella seduta del 21 agosto 2013 ha deciso di licenziare il messaggio municipale numero 25-2013 concernente la richiesta di un credito di CHF 262'000.- per la revisione del Piano regolatore comunale.

 

Il piano regolatore dovrebbe essere verificato “di regola” ogni dieci anni. Questo periodo è stato ripreso dalla precedente normativa e sancito dall’articolo 33 della Legge sullo sviluppo territoriale. Il piano regolatore di Biasca è stato approvato nel 1992 e alcune modifiche importanti (es. piano delle zone, piano del traffico e piano particolareggiato di “Piazza Centrale”) sono state approvate nel 2000.

 

Visti i tempi e quanto previsto dalla Legge sullo sviluppo territoriale il Municipio ha ritenuto opportuno avviare la procedura per la revisione del Piano regolatore comunale.

 

La struttura del piano regolatore di Biasca si basa sugli studi eseguiti negli anni Ottanta che hanno, per certi aspetti, trovato una conferma nella realtà dei fatti. Se le evoluzioni degli abitanti e dei posti di lavoro non sono state confermate, le linee guida del PR hanno invece permesso uno sviluppo del Comune secondo quanto previsto.

 

Durante la revisione del PR il Municipio dovrà affrontare diversi aspetti tra i quali segnaliamo la definizione degli obiettivi politici di Biasca e della regione che fa capo ad essa in termini di sviluppo territoriale, economico e sociale; la pianificazione di ordine superiore ossia il Piano Direttore Cantonale; adeguare la struttura del piano regolatore alla nuova Legge sullo sviluppo territoriale; sviluppare le modalità di gestione del territorio utilizzando gli strumenti messi a disposizione del recente aggiornamento della Legge federale sulla pianificazione del territorio ma soprattutto tenere conto delle esigenze specifiche che scaturiscono da un bilancio degli effetti del PR in vigore sull’uso del territorio.

 

La variante di PR attualmente in corso riguardante l’area ex Arsenale continuerà il suo corso e si attende l’esito dei ricorsi per poi procedere con l’iter per insediare il Centro Servizi regionali.

 

Il messaggio completo può essere consultato sul sito internet www.biasca.ch.