Presentazione dello studio strategico operativo della Zona industriale di interesse cantonale di Biasca (ZIIC)

Pubblicato il

09.03.17

Il Municipio di Biasca informa che lunedì 6 marzo 2017 è stato presentato lo studio strategico operativo della zona industriale di interesse cantonale di Biasca svolto dal Centro di competenzze inno3 della SUPSI. Alla presentazione erano invitati a presenziare i consiglieri comunali, i rappresentanti del Patriziato, quelli degli uffici cantonali interessati dal tema e le ditte attive nella ZIIC.


Lo studio commisisonato dal Municipio di Biasca ad inizio 2015 ha beneficiato di un importante sussidio cantonale tramite i fondi della Legge d’applicazione della Legge federale sulla politica regionale del 22 giugno 2009.

 

L’obiettivo dello studio era di fornire al Municipio e alle autorità cantonali alcuni scenari di consolidamento, di un eventuale ulteriore sviluppo della Zona 1 della ZIIC, come pure alcune riflessioni sull’ampliamento verso la Zona 2.


Lo studio ha permesso di evidenziare l’importanza della zona industriale per l’economia della regione perché, dati 2015, le 7 aziende insediate offrono 325 posti di lavoro e producono una cifra d’affari media di circa 65 milioni di franchi. Gli addetti impiegati presso la ZIIC provengono per quasi il 60% dalle Tre Valli. Questo dimostra l’importanza della zona per la nostra regione. E’ giusto ricordare che nel 1978 al momento della realizzazione della prima tappa del progetto di ZIIC a Biasca l’obiettivo era la creazione di 300 posti di lavoro. Questi dati sono significativi e dimostrano la riuscita e la validità del progetto della ZIIC.


Evidentemente vi sono degli aspetti da migliorare e la ricerca ha offerto lo spunto per proporre un percorso di sviluppo della ZIIC in 3 tappe:


Tappa 1
Status quo plus: l’obiettivo di questa prima fase sarebbe quello di evitare ulteriori situazioni di impasse ad oggi create da spazi liberi ma di fatto inutilizzabili e da spazi occupati in modo inefficiente dalla reale attività dell’azienda. Le misure per questa tappa sono i cambiamenti all’interno della Commissione e le condizioni per nuovi insediamenti nella ZIIC (condizioni di insediamento per le nuove aziende, condizioni di permanenza e le clausole in caso di cessazione dell’attività);


Tappa 2
Consolidamento e rilancio: l’obiettivo in questa fase, oltre a quello di sbloccare la situazione d’impasse già individuata nella prima tappa, sarebbe quello di promuovere lo sfruttamento ottimizzato degli spazi all’interno della ZIIC di Biasca. Le misure sono la riorganizzazione della Commissione per la gestione della ZIIC, la definizione di un nuovo orientamento strategico, delle nuove condizioni per le aziende e lo sblocco di situazioni d’impasse e ottimizzazione dell’uso dei sedimi.

Tappa 3
Polo di sviluppo economico diffuso (PSED): l’obiettivo in questa ultima fase è quello di ottimizzare l’utilizzo dei sedimi industriali di tutta la regione, valorizzando al contempo le specializzazioni locali e favorendo lo sviluppo regionale. Oltre alle misure previste nelle precedenti tappe si dovrà sviluppare una strategia regionale e creare un PSED ed eventualmente ampliare la ZIIC.


In una delle prossime sedute il Municipio discuterà il risultato dello studio ma è già chiara l’intenzione di procedere con l’attuazione delle misure proposte per migliorare ulteriormente la situazione della ZIIC attirando se possibile nuovi interessati e sfruttando meglio gli spazi attualmente a disposizione.