La camera di accumulazione di Sant’Anna (circa 4 m3), costruita in pietra negli anni ’60, da alcuni anni crea dei problemi in quanto la struttura interna del manufatto e il rivestimento in calcestruzzo non rispondono più alle necessarie garanzie igieniche. Considerato che la frazione di Sant’Anna è abitata tutto l’anno, la Delegazione del Consorzio Acquedotti Pontirone e Svallo ha deciso di presentare un progetto per il risanamento dell’infrastruttura. L’intervento proposto prevede di demolire la soletta dell’attuale camera e di inserire nel manufatto esistente un nuovo serbatoio prefabbricato in vetroresina della capacità di 5 m3. L’intervento prevede delle opere da impresario costruttore (taglio piante, demolizione soletta copertura, muri interni e muro laterale incluso smaltimento, posa nuovo serbatoio, opere di calcestruzzo per cordolo di contenimento e muro di chiusura, scavi e reinterri per raccordi condotte, sistemazioni) e opere da idraulico (posa serbatoio, raccordo tubazioni). L’investimento complessivo è di CHF 78'000.00.
La Delegazione del Consorzio sta pure valutando la possibilità di posare una fontana nelle vicinanze in quanto, soprattutto in primavera e in autunno, diversi capi di bestiame minuto pascolano nella zona.
Il messaggio completo può essere consultato sul sito internet www.biasca.ch
