L’elaborazione dell’Inventario degli edifici situati fuori zona edificabile ha richiesto molti anni, soprattutto per l’importante numero di edifici da catalogare.
Complessivamente sono stati inventariati 1'258 edifici e più in particolare:
- Sezione Fondovalle 206 (di cui 15 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
- Sezione Monti di Loderio 76 (di cui 71 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
- Sezione Monti di Biasca 279 (di cui 182 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
- Sezione Val Pontirone 697 (di cui 612 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
L’approvazione dell’inventario giunge dopo l’adozione del Piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici e impianti protetti (PUC-PEIP). Dal profilo normativo fanno quindi stato le disposizioni del NAPUC-PEIP, indipendentemente dal fatto che l’edificio sia incluso o meno nel perimetro dei paesaggi protetti.
La maggior parte degli edifici (oltre il 70%) è inclusa all’interno del perimetro del PUC-PEIP. Si segnala in particolare che tra i 166 rustici inventariati come meritevoli di conservazione (1a), circa l’85% (141 rustici) è incluso nel perimetro del PUC-PEIP e quindi potenzialmente trasformabile con cambiamento di destinazione. Oltre il 90% di questi rustici si trova in Valle Pontirone (99) e ai Monti di Biasca (31).
I rustici che potranno essere realmente trasformati dovranno tuttavia tenere conto della verifica dei criteri d’esclusione che sarà eseguita dall’autorità cantonale al momento della presentazione di una domanda di costruzione.
Dopo l’adozione del messaggio municipale da parte del Consiglio comunale, l’Inventario dovrà poi essere approvato dal Consiglio di Stato.
Il messaggio completo può essere consultato sul sito internet www.biasca.ch.
Eventuali ulteriori informazioni possono essere chieste al capodicastero responsabile signor Loris Galbusera.