Dapprima la signora Elena Bianchi, presidente del Consiglio comunale, ha ricordato che deve il suo impegno politico a sua “nonna paterna che ha potuto votare per la prima volta a 66 anni e da allora non ha mai smesso di recarsi alle urne fino a quando l’età avanzata glielo ha impedito”. Il suo impegno politico lo deve anche a sua “nonna materna che ha votato per la prima volta a 50 anni e che mi ha insegnato a esprimere sempre le mie opinioni, perché esse contano”. Ma il suo impegno lo deve anche a sua “mamma che ha votato per la prima volta a 31 anni e non si è mai capacitata del perché il voto alle donne sia stato così lungamente avversato”.
La signora Pelin Kandemir Bordoli ha voluto sottolineare che il voto di 50 anni fa ha permesso a lei, “alla Presidente del Consiglio comunale, così come a molte altre donne di accedere alle istituzioni e di dare il nostro contributo alla vita politica del Paese”. Sviluppando il discorso, ha rimarcato il valore della partecipazione e della libertà ricordando che “molte libertà di cui oggi possiamo godere nel nostro Paese (votare, studiare, lavorare e tanti altri) sono il frutto di convinzioni politiche e etiche di donne e uomini che hanno lottato, si sono confrontate, hanno mediato soluzioni democratiche”. In conclusione al suo discorso si è augurata che tutti i giovani possano sentirsi parte e partecipi alla vita del Paese, che possano sentirsi sostenuti e incoraggiati anche e soprattutto nei momenti di difficoltà e che a loro volta possano mostrare “sostegno e solidarietà a chi vive momenti difficili e magari non ha avuto le nostre stesse possibilità”.
Quale omaggio ai giovani è stata consegnata una tessera d’entrata alle manifestazioni del carnevale biaschese 2019.
La serata è stata allietata dagli intrattenimenti musicali di giovani studenti della Scuola di Musica Biaschese.