Le Autorità regionali di protezione sostituiscono dal 1° gennaio 2013 le Commissioni tutorie regionali. Il cambiamento consegue all’entrata in vigore del nuovo diritto di protezione degli adulti (art. 360 e segg. CC) che ha rimpiazzato il precedente diritto della tutela.
L’Autorità regionale di protezione (ARP) con sede a Biasca è competente per i Comuni del Distretto di Riviera, e meglio per utenti domiciliati nei Comuni di Biasca, Claro, Cresciano, Iragna, Lodrino e Osogna.
È composta dal Presidente, da un Membro permanente e dal Delegato comunale del Comune di domicilio dell'utente.
Le competenze dell'Autorità regionale di protezione sono:
- agire nell’ambito del diritto di protezione dei minori e degli adulti con l’istituzione delle misure di protezione necessarie quali tutele (per minorenni), curatele, misure di controllo e di sostegno,…
- decretare privazioni dell’esercizio dei diritti civili o della libertà a scopo di cura
- nominare i curatori, vigilare sul loro operato, approvare inventari, rendiconti e rapporti morali
- ordinare misure a protezione dei minori con privazione di custodia e/o autorità parentale, collocamenti, sorveglianze
- approvare le convenzioni relative al mantenimento ed alle relazioni personali di minori nati al di fuori del matrimonio, decidere del conferimento dell’autorità parentale congiunta in caso di disaccordo tra i genitori
Gli interventi dell’ARP avvengono a seguito di istanze presentate dagli utenti, segnalazioni da parte di Servizi o di privati oppure d’ufficio.